La stazione di C. è piccola e solitaria, persa tra i paesini toscani dell’entroterra. La mattina arrivo molto presto e la lascio in fretta per andare a chiudermi in un bar, con un cornetto e qualcosa di caldo da bere.
Il pomeriggio talvolta devo aspettare un po’ che arrivi il treno che in poco più di 10 minuti mi porta a casa; così mi siedo su una panchina e leggo. In stazione c’è silenzio, qualche volta ci sono un paio di immigrati che aspettano dormicchiando sull’altra banchina, o una nonna che accompagna il nipote a vedere locomotive e carrozze che passano.
Non c’è biglietteria, né macchine obliteratrici funzionanti; c’è però una campanellina che inizia a suonare quando i treni si avvicinano e, unico baluardo di modernità, la voce pre-registrata che esce dagli altoparlanti ad annunciare arrivi, partenze e treni in transito: sempre lo stesso ritmo, senza cambiamenti di binario dal momento che sono solo due, uno per i movimenti verso est e l’altro per i movimenti verso ovest.
La stazione di C. mi comunica una certa calma. Se perdo il treno delle 16.43 non c’ è niente da fare: o vado in cerca di un autobus, che comunque non migliorerà di molto le cose, o mi metto l’anima in pace e aspetto un’ora intera che passi il treno delle 17.43. Così mi ritrovo ogni tanto in qualche attesa obbligata, senza compagnia se non quella di un libro e in un luogo che offre decisamente poche distrazioni.
Paradossalmente la situazione ha qualcosa di salutare: una sosta forzata lontana dal lavoro, dalla casa, dalle chiacchiere e dal computer che spesso riempiono il poco tempo di ogni giornata, pressandosi a vicenda. Così, talvolta, in quella perdita di tempo immotivata mi pare ci sia un’ora rubata allo scorrere del tempo.
E’ un modo interessante di vedere la cosa. Io quando perdo il treno (o questo fa ritardo per più di 20 minuti) inizio a smadonnare di brutto 😀
A meno che non abbia con me la mia fidata PSP: in quel caso il treno può anche esser soppresso e io nemmeno me ne accorgo…
@happy_emi: non te ne accorgi fino a quando non ti si scarica la psp. A quel punto la razzione di smadonnamenti e’ doppia!!! 😀
happy_emi, se è in ritardo in questi giorni primaverili non è terribile… Se lo perdo, invece, un po’ di stizza prende anche a me!!
squibs, mai fidarsi troppo della compagnia degli aggeggi elettronici: a me si scarica sempre l’i-pod proprio quando servirebbe.